Nuovi servizi di backup/storage online. Fidarsi o no?

La necessità di poter raggiungere i propri documenti – siano essi personali che professionali – da qualsiasi luogo esiste da molto tempo e per questo che sono state implementate le VPN (Virtual Private Network) che dopo un periodo di “rodaggio” sono arrivate adesso ad un livello di sicurezza ed affidabilità notevoli.

Ma le VPN, per i costi e la complessità tecnica, sono totalmente orientate alle aziende.

Con il crescere di una maggiore mobilità dovuta dalla diminuzione delle tariffe (sempre troppo poco) ed anche da dispositivi più compatti e funzionali – iPhone, EEE PC – stanno nascendo sempre più offerte per servizi di storage e/o backup di dati che si presentano (e sicuramente lo sono ) in modo assolutamente professionale come Memopal, Wuala ed altri ancora, orientati soprattutto – ma non solo – ad una utenza di tipo consumer .

Credo che questi servizi sono orientati sulla giusta strada e cioè quella per l’appunto di essere sempre meno legati ad un luogo fisico ed ad attività estremamente importanti, ma tediose, come i backup dei nostri documenti, però…. eh si c’è un però ho provato a registrarmi ad alcuni di questi servizi, che ripeto si presentano in modo assolutamente professionale – ma nel momento di decidere quali file trasferire in remoto sono stato assalito dalla vecchia, ma decisa, paura di dare in “mano ad altri” le miei preziosissime informazioni, tant’è che non c’è stato niente da fare, il trasferimento non è avvenuto, ed ho chiuso il collegamento rimandando il tutto ad un momento meno pavido.

Badate bene che per quanto riguarda le e-mail utilizzo tranquillamente GMail e questo starebbe a significare che se si tratta di utilizzare una Big* (che sia Google, Yahoo, eBay o Microsoft) lo faccio tranquillamente, quasi che il brand di per se significhi sicurezza, mentre quando si tratta di appoggiarsi ad una start-up per la stessa tipologia di servizio i dubbi crescono a tal punto da impedirmi di utilizzarlo.

Personalmente posso tranquillamente continuare ad utilizzare VPN e servizi di backup della mia azienda, ma faccio questa riflessione mettendomi nei panni di chi invece, studente o consulente che sia, si trovi davanti a questa necessità fondamentale nella gestione quotidiana del proprio patrimonio di informazioni.

Voi come vi comportate ?

4 pensieri su “Nuovi servizi di backup/storage online. Fidarsi o no?

  1. Io mi trovo bene con BotteDiFerro per quel che riguarda la tranquillità che i miei files/dati non vengano utilizzati/visualizzati da altri ne dal gestore.

    Poi naturalmente si deve guardare alla professionalità ed un pizzico di fiducia.

    Anche quando beviamo un succo di frutta facciamo un atto di fiducia verso che l’ha prodotto..magari potrebbe essere avvelenato 🙂 eh eh

    Max

  2. Sinceramente Bottediferro non è il massimo, soprattutto per quanto riguarda il rapporto prezzo/spazio disponibile…io mi sto trovando più che bene con Memopal…naturalmente sono favorevole a portare i miei files su un server remoto (cosa già fatta!)…di sicurezza ce n’è abbastanza…

  3. con memopal l’ho provato nei 7 giorni di prova ma non mi ha convinto molto.
    Sicuramente offre molto spazio a cifre abbastanza basse ma sto cercando funzionalità che vadano oltre l’avere dello spazio web dove caricarci i files.

    Avete suggerimenti?
    Io intanto provo bottediferro.com, box.net e digitalbucket.com e vi faccio sapere come è andata

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...