Mercato #NFT : confronto intero 2020 con Q1 2021

Come sempre il lavoro di NonFungibleToken.com è una risorsa preziosa per tutti coloro che sono interessati al mondo degli NFT.

Settore che grazie alla nascita di nuovi progetti ed al passaggio alla maturità di quelli già esistenti, conferma la sua dinamicità, tanto da ridisegnare, nell’arco di pochi mesi, i posizionamenti dei vari Segmenti di mercato (Collectibles, Utility, Metaversi, Sport, Gaming, Arte) ovviamente in funzione dell’andamento dei Progetti che compongono ogni singolo Segmento.

E’ stato di recente rilasciato il NON-FUNGIBLE TOKENS QUARTERLY REPORT Q1 2021 leggendo il quale e confrontando alcuni dati con l’intero anno 2020, saltano immediatamente all’occhio degli elementi che se confermati nel successivo trimestre andrebbero a definire una tendenza per il 2021.

La prima evidenza riguarda come sono distribuiti i vari Segmenti di Mercato sulla base delle vendite in USD.

Nel 2020 sostanzialmente Metaversi, Gaming e Arte, con una percentuale fra il 23% ed il 25%, erano i segmenti prevalenti.

Ma nel primo trimestre di quest’anno il mercato si è completamente trasformato facendo prevalere i Collezionabili con il 48% del totale, seguito a ruota dal segmento Arte con il 43%.

Tutti gli altri proporzionalmente riducono la loro fetta in modo considerevole.

Q1 – 2021

D’altronde va comunque considerato che il volume in termini assoluti scambiati in questo primo trimestre è stato impressionante rispetto a tutto il 2020.

Di seguito la distribuzione dei vari progetti all’interno del proprio segmento, confrontando i volumi in dollari espressi nell’intero anno 2020 con quelli del Q1 2021.

Il segmento Arte è esemplificativo.
SuperRare , che mantiene saldamente il primo posto, nell’intero 2020 ha movimentato circa USD 6ML , mentre nei primi tre mesi di quest’anno il transato è stato di quasi USD 128ML. Una bella differenza!!!
Anche gli altri progetti del segmento Arte hanno performato bene.


Arte – Intero 2020

Arte – Q1 2021

Diamo un occhio ai Collectibles.
Come si può vedere e come è d’altronde noto c’è stata una ultra performance, dovuta al fenomeno Cryptopunks, che passa da USD 2,8ML nel 2020 ed oltre USD 448ML nei primi tre mesi del 2021.

Anche i “vecchi” Cryptokitties hanno fatto la loro parte.

Collectibles – Intero 2020


Collectibles – Q1 2021

Per ultimo uno sguardo ai Metaversi che nel 2020 promettevano bene.

Hanno aumentato i loro volumi anche se non ai livelli dei segmenti precedenti.

Decentraland che conserva il primato, passa da USD 5,3ML a USD 9,7ML, mentre The Sandbox conquista il secondo posto scalzando Somnium Space (2020 – USD 3,1ML, Q1 2021 – USD 3,6ML) passando da USD 2,8ML nel 2020 ai USD 6,3ML nel primo trimestre 2021.

MetaversiIntero 2020
Metaversi – Q1 2021

Conclusioni

Secondo NonFungibleToken.com le cause che hanno determinato questo nuovo scenario, sono difficile da determinare, anche se siamo tutti a conoscenza di alcuni eventi che hanno portato agli onori della cronaca il mondo NFT, e come spesso accade ogni Hype questo provoca un’esplosione improvvisa di interesse verso un determinato argomento, che nel tempo dovrebbe andare ridimensionarsi.

Ci sono anche altri fattori che potrebbe essere concausa come la fase di crescita dell’intero settore delle criptovalute, che continua da mesi ed anche il fatto che la DeFi ha generato nuove importanti disponibilità nei portafogli di chi ha saputo giocarsi al meglio questa tendenza degli scorsi due anni.

Di nuovo, non resta che attendere l’analisi del trimestre in corso per capire se le tendenze in atto saranno confermate o meno.

Un piccolo annuncio, è probabile che per la prossima analisi di mercato utilizzeremo un nostro framework proprietario.

Stay Tuned.

$WHALE Community: Uno Sguardo al Futuro

Sono un imprenditore e co-fondatore di due società di sviluppo software con circa 40 collaboratori.

Mi interesso di criptovalute e blockchain dal 2016.

Inizialmente l’idea era quella di aprire una mining farm sulla blockchain di Ethereum, ma ho abbandonato l’idea (forse un pò troppo presto, Ether era a circa $6) per passare al trading ed all’investimento sempre in crypto 

Ho partecipato alle prime ICO, ovviamente le prime sono andate bene, poi quando il vento è girato sono rimasto impiccato su un investimento, questa esperienza mi ha fatto riflettere sul fenomeno ICO ed ho interrotto la mia partecipazione.

In seguito ho iniziato ad approfondire la questione blockchain dal punto di vista tecnico, cercando di trasferire questa passione all’interno dell’azienda con l’obbiettivo di coinvolgere anche i nostri sviluppatori.

Nel 2018 ci siamo avvicinati agli ERC721 per merito della realizzazione di un Proof of Concept e come spesso accade quando lavori concretamente su qualcosa, questo ti permette di iniziare una riflessione sulle potenzialità dell’argomento che stai trattando, e così è successo per i Non-Fungible Token.

Da allora ho continuato a seguirne le vicende.

Verso la fine del 2020 su YouTube ho visto una intervista ad un gallerista italiano con una visione “moderna” dell’arte contemporanea, il quale affermava che a suo parere il futuro sarebbe stato ad appannaggio sempre più dell’arte digitale.

Questa affermazione fatta da chi è dentro alla parte tradizionale di quel mi ha incuriosito, fra l’altro coincideva con un periodo nel quale lo spazio delle criptovalute con l’avvento della DeFi mi stava annoiando.

Da lì a breve incrocio un altro video dove si parlava dell’avvento di The SandBox un nuovo metaverso e fra gli ospiti c’erano dei creatori di asset per questa nascente piattaforma ed anche un duo di artisti che si chiamano Hackatao.

Mi ricordo molto bene il momento perchè stavo facendo running ed i loro interventi mi avevano così incuriosito che mi sono dovuto fermare, prendere lo smartphone per vedere che faccia avevano… Ovviamente la faccia non si vedeva 😀

La fascinazione è stata immediata e come sarà successo anche a molti (sono convinto a quasi tutti) i lettori di questo post, è partita la fase “voglio sapere tutto ed il prima possibile di NFT e Cryptoarte”.

In pochi giorni mi si è aperto un mondo, dietro al quale si celava una realtà molto più variegata del “semplice” mintare un NFT su un marketplace, ma che era fatta di relazioni che trovavano il loro luogo ideale di aggregazione in alcune community su server Discord.

Eh si… Inseguendoli, scopro che gli Hackatao sono all’interno di una queste community che si chiama $WHALE, dove ci sono canali tematici di discussione, una token economy estremamente coinvolgente, ben strutturata e amministrata. 

Fin da subito la sensazione che ho provato è di sentirmi parte di una tribù che si posiziona alla testa di un movimento rivoluzionario, che in qualche modo sta facendo la storia del crypto spazio, e non solo.

Paradossalmente l’evento che mi ha fatto capire che mi trovavo nel posto giusto e con le persone giuste, è stato in occasione di una situazione che possiamo definire drammatica, parlo del TryRoll Hack dove il comportamento di tutta la community, a partire dal suo leader WhaleShark, è stato esemplare.
La comunicazione è stata frequente, trasparente e tutto si è svolto in un clima di sostanziale calma, considerando la situazione particolare.
Esattamente il contrario di quella che è la mia esperienza in altri gruppi, dove di fronte a scenari molto meno critici, scoppia quasi sempre una guerra termonucleare globale dove tutti danno la colpa a tutti 😀

La community $WHALE è anche un think tank dove nascono idee ed indicazioni sulle tendenze future, fra tutte mi ha colpito questo tweet di WhaleShark dove indica quella che è stata fino ad ora la sequenza di opportunità nello spazio crypto e quella che probabilmente sarà la prossima opprtunità: i Social Tokens.

Ecco la formula: Crypto → DeFi → NFTs → Social Tokens

Questo mi ha permesso di scoprire BitClout al quale mi sto avvicinando con calma, per cercare di comprenderne le potenzialità, mi farebbe piacere avere una 101 Guide per rendere più veloce l’utilizzo di questo nuovo social network.

Non c’è una conclusione a questo post, perchè tutto è working in progress e sono certo che il bello deve ancora arrivare.

Artvatars: il progetto e breve intervista al fondatore

Artvatars è un nuovo progetto artistico collaborativo su Polygon (Matic) un second-layer della blockchain Ethereum. 
Decine di artisti hanno lavorato insieme su personaggi diversi e un’intelligenza artificiale mescola le creazioni dopo che queste sono state acquistate dai collezionisti. 

Il lancio del progetto è stato il 14 aprile e ne sono venuto a conoscenza casualmente su Criptoarte Italia ,ho notato del movimento su questo argomento, sono andato un attimo sul sito dove ho solo dato uno sguardo alla lista degli artisti https://artvatars.com/artists e fra questi ho notato che c’erano anche gli Hackatao.

Come ho avuto modo di dire anche in chat, ho abbandonato ogni forma di comportamento professionale che almeno avrebbe dovuto portarmi a leggere i fondamentali di un progetto e sono passato all’acquisto.

Tralascio i dettagli diciamo “tecnici” relativi alle modalità di acquisto che obbligano a qualche passaggio in più rispetto alle piattaforme standard per il fatto che si deve “transitare” da Polygon (Matic). In fondo niente di trascentale, due click in più e il gioco è fatto.

Appena entrato in possesso dell’NFT sono rimasto interdetto perché l’immagine che visualizzavo era questa:

Il tempo di tornare a casa dall’ufficio e non era cambiato niente.

Ci ha pensato Nadia degli Hackatao, che in chat mi ha chiesto se mi piaceva il mio Artavastar e gli ho risposto che era un bel grigione 😀 , a svelarmi che avrebbe preso forma e colore con il tempo.

Infatti il giorno dopo è nata questa splendida immagine:

Il risultato di questo progetto è una collezione di 20.000 Artvatar unici, composta da diversi elementi progettati da famosi creatori di arte digitale.

Dal punto di vista del prezzo questa tabella spiega in modo chiaro la ratio che è stata utilizzata.
Ad esempio il mio avendo il numero 5024 l’ho pagato 0.30 Ether.

Ogni Artvatar è composto da 12 componenti. Quando i collezionisti acquistano un Artvatar, questi algoritmi assegnano in modo casuale i diversi componenti. Di conseguenza, l’acquirente non sa che tipo di design riceverà. Gli occhi potrebbero essere disegnati da Hackatao i capelli di Francesco Mai e lo sfondo da Mark Constantine Inducil. 
In totale sessanta artisti hanno lavorato al progetto.

Dopo aver venduto tutti i 20.000 Artvatar, le opere d’arte saranno disponibili solo sul mercato secondario su OpenSea.

Volevo togliermi ancora delle piccole curiosità così ho contattato MantaXR colui che ha avuto l’dea di questo progetto e gli ho fatto quattro semplici domande alle quali lui ha gentilmente e prontamente risposto.

Da quanto tempo sei interessato alla blockchain in generale e d agli NFT in particolare?
Alla blockchain dal 2013, NFT dal 2018/2019

Come è nata l’idea del progetto Artvastar?
Sono collezionista di Cryptoart da alcuni anni e ho ottimi rapporti con molti artisti, ho avuto questa idea e ho contattato gli artisti e gli è piaciuto, ed è così che è nato il progetto.

Come sono stati selezionati gli artisti?
Della maggior parte degli artisti possiedo opere d’arte io stesso, quindi li ho contattati prima e poi ho cercato di vedere quali altri artisti potevano abbinarli dal loro stile.

Una previsione: Artvastar sarà il Cryptopunk del 2022?
Al momento stiamo ancora volando sotto il radar perché stiamo effettuando il lancio sul livello 2 ed è un po ‘più difficile per gli utenti non esperti acquistare artvatars, presto il marketplace Opensea avrà il supporto completo del livello 2 e quindi otterremo una portata significativa. Sono sicuro che questo progetto porterà molta gioia a molte persone.

Continuiamo a seguire questo interessante progetto e seguiamo il consiglio che è presente nelle FAQ del sito dove alla domanda se posso vendere il mio Artvatars la risposta è affermativa, ma il consiglio è di HODLare.

Ed io lo seguirò senza indugio

Artvatars: the project and a quick interview with the founder

Artvatars is a new collaborative art project on Polygon (Matic), a second-layer of the Ethereum blockchain.
Dozens of artists worked together on different characters, and an artificial intelligence mixes the creations together once they are bought by collectors.

The project launched on April 14th, and I came to know about it by chance on Criptoarte Italia. Since it looked like a hot topic, I headed over to the site, where I took a look at the list of artists https://artvatars.com/artists and noticed that Hackatao were among them.

As I also said via chat, I abandoned all forms of professional behavior, which, at the very least, should have led me to read the fundamentals of a project, and moved on to the purchase.

I’m leaving out the… let’s call them “technical” details relating to the purchase methods, which require a few more steps than standard platforms due to the “transit” from Polygon (Matic). Nothing extreme after all, two more clicks and that’s it.

As soon as I got hold of the NFT, I was left baffled because this was the image I had in front of me:

So I got home from the office, but nothing had changed.

Nadia from Hackatao, who asked me via chat if I liked my Artavastar and to whom I replied that it was a nice gray 😀, explained to me that it would take shape and color over time.

And just like that, the next day, this splendid image was born:

The result of this project is a collection of 20,000 unique Artvatars, made up of different elements designed by famous digital art creators.

From a price point of view, this table clearly explains the ratio that was employed.
For example, since mine has the number 5024, I paid 0.30 Ether for it.

Each Artvatar is made up of 12 components. When collectors purchase an Artvatar, these algorithms randomly assign the different components. As a result, the buyer does not know what kind of design they will receive. The eyes could be drawn by Hackatao, the hair by Francesco Mai and the background by Mark Constantine Inducil.
In total, sixty artists worked on the project.

Once all 20,000 Artvatars have been sold, the works of art will only be available on the secondary market on OpenSea.

But I still wanted to satisfy my curiosity, so I contacted MantaXR, the man behind the idea of this project, and asked him four simple questions, to which he kindly and promptly answered.

How long have you been interested in blockchain in general and NFT in particular?
Blockchain since 2013, NFTs since 2018/2019

How did the idea of the Artvastar project come about?
I am collector of Cryptoart since a few years and have very good relationships to a lot of artists and I got this idea and contacted the artists and and they liked it, which is how the project came about.

How were the artists selected?
From most of the artists I own artwork myself, so I contacted them first and then looked to see what other artists could match it from their style.

A prediction: Is Artvastar going to be the Cryptopunks of 2022?
We are currently still flying under the radar because we are launching on layer 2 and it is a bit more difficult for non-savvy users to buy artvatars, soon the marketplace Opensea will have full layer 2 support and then we will gain significant reach. I am sure that this project will bring a lot of joy to many people.

We will continue to follow this interesting project, and with it the advice in the FAQ section of the site, where to the question “Can I sell my Artvatar?”, the answer is affirmative, but the advice is to HODL.

And I will follow it without any hesitation

NFT: analisi del 1° trimestre 2021

Tratto da questo articolo di Messari.io scritto da Mason Nystrom che ringrazio per fornire sempre delle analisi di qualità superiore.

Non-Fungible Tokens

Questi primi mesi del 2021 hanno visto un’attenzione enorme verso gli NFT con oltre 1 miliardo di dollari di vendite complessive.

NFT Art Marketplace

Le vendite totali dei marketplace del primo trimestre hanno superato i 350 milioni di dollari dei quali una parte consistente è provenuta dai mercati collegati alla cripto arte.

Le piattaforme ed i mercati che generano NFT in questo momento, per il modello di business che rappresentano, sono i luoghi dove si realizzano le maggiori opportunità.

OpenSea, che funge da grande aggregatore, non è stata inclusa nel confronto di cui sopra (poiché è difficile analizzare il volume solo di penSea) ma ha anche facilitato significativi volumi di vendita di arte NFT nell’ultimo trimestre.
In effetti, i volumi di OpenSea nel Q1, che possono includere altre piattaforme come SuperRare ed EulerBeats, hanno raggiunto i 250 milioni di dollari, rendendo la piattaforma il chiaro leader di mercato.

Abbiamo assistito al lancio di nuove piattaforme come Foundation e Zora che si stanno velocemente affermando anche se, nel caso di Foundation, mancano ancora alcune funzionalità come un mercato secondario con le relative politiche di royalties per i creators, ma Supporto di Foundation ha assicurato che queste funzionalità saranno rilasciate a breve.

SuperRare e OpenSea hanno chiuso il trimestre annunciando nuovi round di finanziamento per sviluppare ulteriormente le loro piattaforme.

Di tutti i principali mercati NFT, Nifty Gateway di Gemini è in testa al volume delle vendite nel Q1’21.

A seguire Rarible ($ 61 milioni), SuperRare ($ 43 milioni) e Foundation ($ 18 milioni).

Progetti NFT

I principali progetti di token non fungibili hanno prodotto oltre $ 750 milioni di volume di vendite nel secondario, con $ 350 milioni di vendite sia a febbraio che a marzo.

Questa è una metrica forte per rappresentare lo stato di salute del mercato NFT poiché rappresenta la continua domanda di una NFT piuttosto che solo l’acquisto iniziale. Mentre gli analisti cercano di giudicare la forza delle piattaforme, i singoli progetti NFT o le vendite secondarie di blockchain focalizzate sull’NFT (ad esempio Flow) saranno una metrica utile per visualizzare la domanda reale dei consumatori.

Sebbene questo includa solo i primi 15 progetti relativi agli NFT, NBA Top Shots che è su Flow, rappresenta una grande percentuale delle vendite secondarie NFT nell’ultimo trimestre.

Anche la battaglia tra Ethereum e Flow si sta surriscaldando, poiché Flow diventa la prima blockchain a rappresentare una reale concorrenza significativa per Ethereum.

Mentre Ethereum è ancora in testa per quanto riguarda il volume totale di NFT, Flow grazie al progetto NBA Top Shots che è il suo fiore all’occhiello, ha ottenuto da solo dei numeri comparabili con quelli di Ethereum, negli ultimi mesi.

Se questo sia un segno concreto di un cambiamento di allocazione dei progetti nel futuro o solo un momento di successo momentaneo è tutto da scoprire.

Tuttavia, Flow ha probabilmente recuperato il maggior terreno nei confronti di Ethereum rispetto a tutti gli altri concorrenti. Se Dapper Lab (la società che ha sviluppato Flow) e Flow saranno in grado di continuare a crescere, questa nuova blockchain potrebbe trovarsi come leader di una nicchia di mercato sempre più preziosa.

Tuttavia, Ethereum contiene più applicazioni, inclusi giochi, oggetti da collezione, arte e altre risorse che non sono state considerate nel grafico sopra, inclusi nomi di dominio, risorse di utilità, NFT DeFi e altro.
La continua crescita di Ethereum nel settore DeFi potrebbe aiutare ulteriormente la sua crescita nel campo degli NFT, poiché nuove applicazioni cercano liquidità con stablecoin e altri meccanismi di finanziamento.

Inoltre, poiché su Ethereum vari progetti sono passati o stanno passando al Layer 2, Ethereum sarà potenzialmente in grado di competere in modo più efficace contro Flow.

“Artvatars – #5024” New #NFT in Collection

Date: 14/04/2021

Marketplace: https://artvatars.com/

Artist: Created with the collaboration of over 60 of the world’s best CryptoArtists

Description: Artvatars represent a rare work of art. Artvatars are composed from the artwork of each artist, which is spliced into various components. The AI algorithm then randomly assigns the parts to generate the Artvatar and create a final unique NFT. Artvatars are here to bring the next generation of exclusive Digital Art Collectibles to you