Twitter : basta con il cloud computing ?

La notizia che Twitter entro l’anno costruirà un proprio data center a Salt Lake City trasferendoci (tutta ?) l’infrastruttura operativa è di quelle che sembrano in controtendenza almeno dal punto di vista delle previsioni riportate in rete.

Per quanto ne so, fino ad ora, l’infrastruttura di Twitter è in cloud da qualche parte (sicuramente anche su Amazon Web Services)  e sarebbe interessante conoscere più in dettaglio le difficoltà tecniche incontrate dai sistemisti di Twitter tali da fargli decidere che avere i server sottomano sia garanzia di maggiore affidabilità dell’intero sistema.

Sarebbe interessante proprio per capire se ci sono dei limiti interni al modello cloud o piuttosto se questi sono relativi al modello (parlo dell’aspetto tecnico) Twitter.

Arduino e l'Internet degli Oggetti

A mio parere uno dei campi più interessanti al momento riguarda  l’ Internet degli Oggetti (o delle Cose) e sicuramente Arduino la scheda hardware completamente open-source che permette di collegare il mondo analogico – in pratica tutto che ciò che ci circonda – con quello digitale – quindi la Rete – , è un prodotto di indiscussa qualità che rappresenta al meglio IoT (Internet of Things) e le sue potenzialità

Come tutti gli smanettoni-doc il desiderio di sperimentare è irrefrenabile (a farne le spese purtroppo sono le persone che più mi sono vicine, ma vedrò di farmi perdonare)  e quindi mi sono procurato la “schedina” in questione

Non avrò mai il tempo per sperimentarne neanche un centesimo delle sue potenzialità, ma quello che più mi interessa è raggiungere un livello di confidenza sufficiente a innescare qualche pensata più o meno intelligente.

Intanto ho fatto blinkare il mio primo led che un pò l’equivalente delle applicazioncine Hello World per gli ambienti di sviluppo software.

Ecco qua il risultato. Appassionante eh :razz:

RoomShop: aggiornamento della farm

Per RoomShop (servizio sviluppato da Vivido ) abbiamo pianificato da tempo il passaggio in cloud previsto per il prossimo settembre, dopo aver analizzato l’offerta presente sul mercato la scelta è ricaduta su Microsoft Azure.

In questi giorni stiamo terminando la fase di test, ci sono aspetti molto delicati – come ad esempio l’internalizzazione (gestione corretta della data-ora), la gestione dei backup, etc –  che devono essere verificati con il massimo scrupolo.

Nel frattempo visto il forte incremento delle configurazioni  ( quindi delle strutture alberghiere che utilizzano RoomShop :razz: )  abbiamo dovuto aggiornare l’attuale server farm con altri server che i sistemisti hanno appena terminato di installare . Tutto funziona a meraviglia. Ottimo lavoro.