Pubblicate le mie sottolineature da Gratis di Chris Anderson
Mese: luglio 2010
Twitter : basta con il cloud computing ?
La notizia che Twitter entro l’anno costruirà un proprio data center a Salt Lake City trasferendoci (tutta ?) l’infrastruttura operativa è di quelle che sembrano in controtendenza almeno dal punto di vista delle previsioni riportate in rete.
Per quanto ne so, fino ad ora, l’infrastruttura di Twitter è in cloud da qualche parte (sicuramente anche su Amazon Web Services) e sarebbe interessante conoscere più in dettaglio le difficoltà tecniche incontrate dai sistemisti di Twitter tali da fargli decidere che avere i server sottomano sia garanzia di maggiore affidabilità dell’intero sistema.
Sarebbe interessante proprio per capire se ci sono dei limiti interni al modello cloud o piuttosto se questi sono relativi al modello (parlo dell’aspetto tecnico) Twitter.
Arduino e l'Internet degli Oggetti
A mio parere uno dei campi più interessanti al momento riguarda l’ Internet degli Oggetti (o delle Cose) e sicuramente Arduino la scheda hardware completamente open-source che permette di collegare il mondo analogico – in pratica tutto che ciò che ci circonda – con quello digitale – quindi la Rete – , è un prodotto di indiscussa qualità che rappresenta al meglio IoT (Internet of Things) e le sue potenzialità
Come tutti gli smanettoni-doc il desiderio di sperimentare è irrefrenabile (a farne le spese purtroppo sono le persone che più mi sono vicine, ma vedrò di farmi perdonare) e quindi mi sono procurato la “schedina” in questione
Non avrò mai il tempo per sperimentarne neanche un centesimo delle sue potenzialità, ma quello che più mi interessa è raggiungere un livello di confidenza sufficiente a innescare qualche pensata più o meno intelligente.
Intanto ho fatto blinkare il mio primo led che un pò l’equivalente delle applicazioncine Hello World per gli ambienti di sviluppo software.
Ecco qua il risultato. Appassionante eh
RoomShop: aggiornamento della farm
Per RoomShop (servizio sviluppato da Vivido ) abbiamo pianificato da tempo il passaggio in cloud previsto per il prossimo settembre, dopo aver analizzato l’offerta presente sul mercato la scelta è ricaduta su Microsoft Azure.
In questi giorni stiamo terminando la fase di test, ci sono aspetti molto delicati – come ad esempio l’internalizzazione (gestione corretta della data-ora), la gestione dei backup, etc – che devono essere verificati con il massimo scrupolo.
Nel frattempo visto il forte incremento delle configurazioni ( quindi delle strutture alberghiere che utilizzano RoomShop ) abbiamo dovuto aggiornare l’attuale server farm con altri server che i sistemisti hanno appena terminato di installare . Tutto funziona a meraviglia. Ottimo lavoro.