Enterprise search engine

Tutti noi utilizziamo i motori di ricerca, Google su tutti, come uno strumento oramai indispensabile per ogni tipo di attività suInternet, sia essa legata alla professione che all’entertainment ,  ma pochi nei propri ambienti di lavoro utilizzano strumenti di ricerca delle informazioni.

Se ci fermiamo un attimo a pensare quanto tempo perdiamo nel dover recuperare un documento od un informazione che abbiamo salvato da qualche parte del nostro PC o sulla rete aziendale, ed è probabile che questa operazione di ricerca la ripetiamo più volte.
Già risulta difficile per chi, singolo e/o società  è estremamente preciso nell’archiviare i documenti, infatti il tipico metodo di archiviazione ed il conseguente percorso mentale per il recupero è legato al tipico tree-view del file system del proprio sistema operativo, immaginiamoci per chi preciso non lo è.

Pensiamo ad una azienda con centinaia di migliaia di documenti in vari formati :

Non strutturati:
File che contengono prevalentemente informazioni basate su testo.
Includono file di testo, creati con word processor, PDF, e-mail e qualsiasi formato usato per creare documenti.
Non esiste una reale struttura per questi file e le relazioni esistenti al loro interno sono rare.

Parzialmente strutturati
Si tratta di file che contengono un mix fra informazioni basate sul testo ed altre su data-base quindi con una struttura di base. Sono quelli che includono file HTML e XML

Strutturati
Sono quei formati dove il contenuto è totalmente strutturato mediante relazioni, si parla quindi applicazioni gestionali con ERP, CRM

Ed è qui che ci viene in aiuto la tecnologia denominata Enterprise Search Engine.

In genere si tratta di installare un programma desktop (comunque nella maggio parte dei casi è possibile operare anche con interfacce web) sul proprio PC con il quale si procede all’ indicizzazione dei propri file e documenti (e-mail, documenti di office, pdf,etc…) ed utilizzando il quale in modo estremamente semplice è possibile recuperare dati ed informazioni con estrema rapidità.
Nella ricerca si è aiutati da opzioni come ad esempio nel caso delle e-mail possono essere :

  • Testo
  • Data/Periodo
  • From
  • To
  • Subject

Tutto il resto dei documenti "aziendali" dispersi sui vari file server vengono indicizzati dalla parte enterprise, a questo punto ogni utente potrà collegare il suo desktop all’indice creato dalla parte enterprise e poter così effettuare ricerche sia sui propri documenti che su quelli della rete aziendale.

In ogni caso ognuno potrà accedere ad un particolare documento solo se è abilitato, rispettando le regole definite dall’amministratore di sistema

Ecco un elenco dei benefit legati all’introduzione di questa tecnologia:

  • I documenti prima "sparsi" all’interno dei server adesso assumo un’ordine e diventano a tutti gli effetti la knowledge base aziendale.
  • Accedere alle informazioni sepolte nei sistemi legacy o archiviate – solo perchè un sistema non è in uso non significa le informazioni in esso contenuto non siano utili.
  • Condividere le informazioni con le più svariate figure aziendali rendendo disponibili le informazioni a che ne ha bisogno, in modo che possa prendere le migliori decisioni.
  • Evita di creare duplicazioni di documenti.

In azienda da mesi stiamo testando i prodotti dei maggiori vendor e devo dire che a parte alcune differenze fra di loro soprattutto legate al modo con cui vengono presentate le informazioni, vi assicuro una volta che iniziate ad utilizzare questo tipo di servizio difficilmente potrete rinunciarvi.

 

WEB 2.0 – Alcune definizioni e commenti

WEB 2.0 una stringa che sta diventando sempre più diffusa in Internet.
E’ difficile stabilire che cosa sia, una definizione precisa non è data saperla a me pare che al momento sia più una necessità che una realtà.

In effetti negli utlimi anni con l’avvento dei social networking (il fenomeno blog in generale seguito dai siti come Flickr, Wikipedia, MySpace, YouTube, etc) stiamo assistendo ad una trasformazione culturale impressionante nell’utilizzo di Internet, l’utente non è più un semplice fruitore di informazioni ma è una componente fondamentale nella creazione dei suoi contenuti.

In ogni caso nel mio girovagare non ho trovato al momento niente di meglio di questa dissertazione scritta da Robin Good in questo post del 07/10/2005.

Qui invece è pubblicato un video con la partecipazione di CEO di alcune startup estremamente "sbilanciate" sul Web 2.0.


Un libro per nerd…Google Story

La copertina del libro

In questi ultimi giorni agostani mi sono letteralmente "fumato" la versione italiana del libro Google Story di David Vise e Mark Malseed che narra le vicissitudini di Larry Page e Sergey Brin i due fondatori di Google partendo dalle singole biografie famigliari fino al loro incontro alla Standford University.

Narra del loro modo visionario, rivoluzionario ma nel contempo, come hanno poi dimostrato, anche estremamente pratico e profittevole di intendere e creare applicazioni, rapporti nell’ambiente di lavoro ed un network di relazioni estremamente importante.

Quindi la storia si snoda dal loro incontro fino quasi ai giorni nostri passando per la quotazione in borsa, le vicende giudiziare e così via.

Per chi come me è appassionato a questo tipo di argomenti è sicuramente una lettura interessante.

Google Writely

Questo post è stato scritto e pubblicato con Writely l’ultima applicazione nata in casa Google. 

E’ tutt’ora in versione beta (come va di moda negli ultimi anni) ed è un altro passo della rivoluzione tecno-culturale introdotta da Google. 

Infatti fin dal suo avvento Google oltre ai suoi punti di forza comeil motore di ricerca o GMail ha introdotto una serie di servizi come Blogger, Talk, Notebook che stanno radicalmente cambiando, anche se step-by-step,  il modo di utilizzare la rete. 

I Google Guys hanno, fin dall’inizio, compreso a fondo Internet tanto da far apparire i propri competitor come dei Dinosauri, pensiamo a Microsoft che utilizza ancora (almeno dal punto di vista del grande mercato perchè anche lei ha progetti beta, ma è una rincorsa nei confronti di Google) un approccio PC-based, mentre il mondo è sempre di più Internet-based. 

Leggendo quà e là sento che nei confronti di Google sta crescendo la paura che sempre di più si trasformi nel Big Brother per il fatto che su i suoi server l’intera Internet viene backuppata continuamente. E’ probabile che siano paure legittime, ma personalmente credo che la capacità rivoluzionaria introdotta dal Google pensiero valga bene qualche paura che, e ne sono convinto, rimarrà tale, perchè non credo che faccia il gioco di Brin e Page divulgare dati ed informazioni sul capitale più importante che essi hanno e cioè "gli utenti" stessi.

                          Ecco il link a Writely