Piattaforme per l'Enterprise 2.0

Tratto da questo post pubblicato sul The Social Enterprise – Enterprise 2.0 : Il web 2.0 dentro l’azienda.
E’ parte di un resoconto sul forum sull’Enterprise 2.0 che si è tenuto a Boston nei primi giorni di giugno.

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Così come Google, Microsoft ha fatto una pessima figura durante l’intera conferenza (a parte il caso di Lockheed Martin, basato su Sharepoint, che tuttavia ha richiesto 40 persone e qualche milione di dollari per la customizzazione). Sharepoint si è confermata una piattaforma non pronta ed assolutamente non adatta all’Enterprise 2.0 se non in seguito ad un pesantissimo lavoro di adattamento. La sua roadmap è eccessivamente lenta in un mercato così rapido e reattivo. Nonostante questo è chiaro che la sua omnipresenza le garantirà un ruolo primario all’interno delle aziende.

Ibm ha continuato a mostrare Connections e Quickr e possiede al momento la migliore soluzione Enterprise 2.0 sul mercato. Non sono però convinto della poca linearità del processo di acquisto e deployment (è necessario portarsi a casa l’infrastruttura tipicamente utilizzata da IBM, il costo è veramente elevato, il wiki non è disponibile se non acquistando insieme Connections e Quickr).

La parte da leone all’interno di molti contesti la faranno probabilmente le offerte best-of-the-breed, prodotti che hanno anticipato e fatto il mercato (come Socialtext, Confluence, Connectbeam, Jive, Newsgator, etc) e che oggi si stanno integrando a Connections e Sharepoint per colmarne le lacune e trascinare l’innovazione. Di queste tecnologie parlerò nei prossimo mesi, annunciando alcune importanti novità sull’Italia.

Il sentiment di fondo è che l’Enterprise 2.0 è ancora nella sua infanzia. La sua carica innovativa e le differenze con il mondo tradizionale enterprise sono forti, ma le azienda fanno ancora fatica a coglierne sfide ed opportunità. Questo discorso vale ancora di più per l’Europa.

Il pubblico dell’Enterprise 2.0 Conference di Boston era quasi al 100% americano (pochi australiani, pochi europei, pochissimi asiatici), mentre è chiaro che questo mercato sta crescendo aggressivamente proprio in Europa ed Asia, all’interno di contesti culturali, linguistici, economici molto diversi da quelli statunitensi. E’ anche per questo che sono straconvinto della necessità di moltiplicare eventi come l’International Forum on Enterprise 2.0.

Twitter e BlackBerry

Che Twitter mi piaccia è un fatto.
Che, almeno per me, Twitter senza IM, nel mio caso GTalk su BlackBerry, sia fortemente sottoutilizzato, è altrettanto vero.

Quindi per sopperire al fatto che ancora i ragazzi di Twitter non sono riusciti a ripristinare il servizio  di IM, mi sono messo a cercare qualche applicazione da poter installare sul mio BB (con operatore TIM) e una decina di giorni fa ho scoperto TwitterBerry prodotto da Orangatame Software (vi prego di visitare il loro sito splendidamente minimalista).

Ho scaricato ed installato la versione 0.6 ma purtroppo non funziona.

Quindi mi sono messo in contatto con loro i quali, oggi, mi fanno sapere che il tutto sarà risolto con l’uscita della versione 0.7 che supporterà la connessione TCP – TIM WAPtrans senza la quale il client TwittBerry non può accedere alla rete.

In attesa dell’scita del nuovo client ringrazio i creatori di TwitterBerry.