Esprimo semplicemente la mia totale solidarietà con la gente del Tibet che protesta, soffre e muore per una richiesta assolutamente legittima.
L’unica loro colpa è quella di essere un piccolo paese indifeso, accanto ad un gigante arrogante ed aggressivo, e purtroppo il mondo della real politik non ha mai voluto esprimere qualsiasi forma di solidarietà, non lo ha fatto nel passato remoto quando i rapporti fra le superpotenze economiche occidentali e la superpotenza demografica cinese non erano certamente dei migliori ed a maggior ragione non la faranno oggi che la Cina è passata – ormai da tempo – ad appartenere alla prima categoria.
Da sottolineare il comportamento meraviglioso del Dalai Lama e dell’intero mondo buddhista tibetano, mi sembra che ci sia molto da imparare da parte di noi occidentali moderni.
E’ con amarezza che mi permetto di proporre il problema Tibetano.
Un invito a firmare gli appelli proposti da Amnesty International e da Avaaz.orgSemplicemente un’espressione di coscienza e civiltà.
Proponetelo nel vostro blog e … perdonatemi “l’intrusione”GrazieUn sorriso ;-)Amina