Coworking: una testimonianza da Londra

Da mio fratello che si trova a Londra da un paio di settimane ricevo questa e-mail sul tema del coworking e che con piacere posto :

L’idea del coworking mi è piaciuta da subito. Il lavoro di team è focale nell’organizzazione di spettacoli ma c’è anche una gran parte di tempo da spendere nell’ufficio dove si elabora, si fanno preventivi, relazioni ecc. e li mi manca quantomeno un break da “cazzeggio”, dove parlare di tutt’altro, bere un caffè o fare uno spuntino e condividere pensieri e idee con menti allenate vispe e creative.

 Inizialmente ho dato uno sguardo nella rete http://coworking.pbwiki.com/ poi trovandomi fortunatamente a Londra ne ho avvertito anche la necessità non solo per un punto d’appoggio equipaggiato come un vero ufficio ma anche come luogo per fissare appuntamenti di lavoro.

Ne ho visti alcuni poi ho deciso di associarmi a http://www.the-hub.net/places/kingscross.html e l’ho fatto non solo perché comodo da raggiungere ma anche per la piacevole atmosfera che ho percepito da subito, nell’insieme informale ma fortemente professionale e con una sensibilità al mondo dell’eco-compatibilità ….

 Poi il posto è veramente bello, ci si siede volentieri ed ogni incontro non è mai banale.

Chissà! Sto facendo un pensierino ad aprirne uno a Firenze.

Any suggestion?

 Flavio Menzani”

5 pensieri su “Coworking: una testimonianza da Londra

  1. Sono di Firenze
    Mi interessa molto il progetto.
    Possiamo parlarne?
    Se non hai accesso al mio indirizzo e-mail puoi trovarmi sull’elenco telefonico di Firenze.

    • Ciao Gianna,
      io mi sono limitato a riportare una testimonianza (anche se l’argomento coworking mi interessa).
      Ho comunicato la tua richiesta all’interessato (mio fratello 🙂 ).

  2. Anche io sono mooooolto interessato…. mi farebbe piacere poterne parlare insieme…
    Come possiamo fare ???

    Gregor di firenze

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