Da circa un paio di anni la legge Urbani permette l’utilizzo di pubblicità occulta all’interno di film o fiction.
Partecipando ad un social network è stato chiesto che cosa ne pensiamo a proposito, la mia risposta è la seguente :
“Se si parla di film o fiction, la scelta del tipo di prodotto da evidenziare (e quindi di pubblicizzare) deve essere contestualizzata.
Ci pensate se nella fiction “Romanzo Criminale” (ambientato fra gli anni 60 e 70) fosse stata servita una Red Bull ?
Pertanto anche nella scelta dei prodotti – e quindi dall’attenzione che viene posta ai dettagli – si comprende il livello di professionalità che sta dietro a quella produzione.”