
Sandbox sta realizzando un mondo virtuale unico all’interno del quale i giocatori possono costruire, possedere e monetizzare le loro esperienze di gioco utilizzando NFT (token non fungibili) e $SAND, l’utility token che è alla base della piattaforma Sandbox necessario per effettuare le transazioni ed ogni tipo di interazione, che permette ai giocatori di giocare, possedere, governare, scambiare e guadagnare all’interno di questo nuovo metaverso.
Ieri si è conclusa la Wave 1 della vendita pubblica di LAND che ha visto raggiungere un risultato di tutto rispetto con 7,45 milioni di $SAND incassati, corrispondenti a circa un milione e mezzo di dollari.
Le LAND sono letteralmente volate via nell’arco di pochi minuti a testimoniare l’interesse nei confronti di questo progetto.
Ho acquistato una Land con il preciso scopo di effettuare dei test in azienda (dove stiamo formando un team dedicato a The Sandbox) sull’utilizzo dei due strumenti principali quello per creare asset – VoxEdit – e per costruire giochi – Game Maker – all’interno del metaverso The Sandbox, e che nel contempo ci permetta di comprendere bene le dinamiche e le economie che potenzialmente si andranno a strutturare nel tempo.
Ritengo, e lo riteniamo anche in Vivido che questo genere di metaversi basati su NFT e blockchain – fino ad un paio di anni fa ritenuti dalle più importanti società operanti in questo settore come non sufficientemente maturi per realizzare giochi e quindi investirci adeguatamente – in breve tempo riusciranno a dimostrare le loro forti potenzialità, perchè porteranno il giocatore ad un altro livello da mero consumatore della risorsa “tempo” a soggetto attivo con la possibilità anche di avere un ritorno economico.