Il Better Software (2013 e non solo)

Le abbiamo fatte tutte.

Nel senso che con questa 5° edizione del Better Software , Vivido ha partecipato a tutte.

Quest’anno una grande novità è stato il passaggio di mano dell’organizzazione dalla fondatrice Develer ad un gruppo di persone/aziende.

La Conferenza è cresciuta di anno in anno, sia come fruibilità logistica delle varie sessioni, che nei contenuti che si sono fatti sempre più “sofisticati”, passando dall’iniziale (prime due edizioni)  attenzione ai concetti ed agli strumenti che stanno alla base delle metodologie Agili, fino a passare (le ultime due edizioni ) da case study su come queste metodologie sono state implementate in vari contesti, fino ad arrivare a quest’anno dove il focus è stato orientato sui concetti di produzione ed gestione Lean sia dei progetti che più in generale delle organizzazioni e dei sistemi complessi.

A parte le conferme sulla qualità degli speaker, mi è piaciuto il senso di continuità logica nei contenuti dei vari talk, il che significa che gli organizzatori hanno messo attenzione nella creazione del palinsesto.

Concludo affermando che ormai il Better Software è una realtà consolidata e che deve continuare ad esistere.

Mi rendo conto che  deve essere molto impegnativo organizzare un evento del genere, soprattutto per chi fa già altro lavoro e quindi è mosso principalmente dalla passione, perciò – la butto li- se per il futuro gli attuali organizzatori pensano ad un modello ancora più “allargato” Vivido è disponibile a dare il proprio contributo .

Informatici Senza Frontiere presenta "Equo e Digitale",

Da Letizia Taddei ricevo questa e-mail che posto con piacere.

Ciao,

ti scrivo per una causa “buona”.

Informatici Senza Frontiere onlus ( http://www.informaticisenzafrontiere.org/ ) alla quale sono iscritta, organizza il 14/04 a Pisa presso il dipartimento di Informatica la propria Assemblea Nazionale.

In occasione di questo evento, Informatici Senza Frontiere presenta “Equo e Digitale“, un workshop-incontro per analizzare il tema dell’uso della tecnologia a sostegno della socialità e delle realtà disagiate.

Crediamo che gli strumenti tecnologici, non solo informatici, possano rappresentare il valore aggiunto all’impegno verso i soggetti svantaggiati; Informatici Senza Frontiere si impegna quotidianamente ad agire là dove il fenomeno del digital divide è più marcato, in Italia e all’ estero, con il proprio contributo diretto sul campo o fornendo supporto ad altre realtà di volontariato, per innescare un circolo virtuoso che consenta la reintroduzione di soggetti disagiati nel tessuto sociale.

Vogliamo raccontare tutto questo e vogliamo raccontare perché bisogna fare di più!

Cultura, crescita, sviluppo sostenibile e integrazione sociale sono obiettivi più accessibili quando la tecnologia è solidale.

Per tutte le informazioni sull’ evento, gli ospiti e l’ agenda puoi consultare online il sito dell’ evento (in progress):

http://www.equoedigitale.org/

Ti chiedo la cortesia di girare questa mail a chiunque pensi che possa interessare.

Grazie per il tempo che mi hai dedicato saluti

Letizia

Nuovo strumento per le imprese: Contratti di Rete

Lo scorso giovedì 19 maggio a Bologna ho partecipato al convegno “Sviluppare reti d’impresa efficaci” ottimamente organizzato da PD for ,società di consulenza direzionale.

L’argomento è di sicuro interesse visto anche l’alto numero (circa 300) di partecipanti.

Si è parlato di un nuovo strumento legislativo (mi pare  legge 122 del 2010) il cui scopo è quello di favorire e regolare l’aggregazione fra imprese, seppur che ognuna continui a mantenere la sua specifica identità, questo strumento si chiama CONTRATTO DI RETE.

L’esigenza di un impianto normativo di questo tipo nasce per fare in modo che le imprese italiane superino la radicata tendenza a rimanere micro , attitudine che in un mercato globalizzato costituito per la maggior parte da grandi corporate a lungo andare porta ad un inesorabile declino del tessuto produttivo italiano.

Adottare i Contratti di Rete porta :

  • Semplificazioni
  • Incentivi nazionali e regionali
  • Supporto finanziario
  • Agevolazioni fiscali (sugli utili, agevolazioni che proseguono anche dopo l’eventuale termine del CONTRATTO DI RETE)

Al 18 maggio 2011 i contratti stipulati in Italia erano 54 e coinvolgevano circa 200 imprese.

L’obbiettivo di Confindustria per  il 2011 è quello di raggiungere i 200 contratti di rete

In pratica il contratto di rete è una libera aggregazione tra Imprese.
Impone per statuto che le imprese definiscono un piano comune di azione per il futuro.
L’aggregazione può avvenire anche fra imprese presenti in regioni diverse
Il Contratto di Rete presuppone :

  • Fondo Patrimonio Comune (non obbligatorio , ma non averlo ha poco senso se ci si aggrega a fronte di un progetto
  • Organo di Gestione Comune
  • Contratto stipulato da un notaio con registrazione dello stesso
  • Deve indicare :
    • CHI partecipa
    • COSA FACCIAMO
    • COME LO FACCIAMO
    • CON CHE DENARO
    • PER QUANTO TEMPO IL SODALIZIO RESTA IN VITA
    • CHI COMANDA
    • CHI CONTROLLA

La Comunità Europea il 26 gennaio 2011 ha dichiarato che le RETI DI IMPRESA non sono aiuti di Stato alle imprese, quindi in pratica questo strumento ha piena legittimità ad essere utilizzato in Italia.

Dall’Intervento FINANZA E CREDITO: RATING DELLA RETE di Andrea Ricci  – Resp. Risk Management Direzione Rischi – BNL – Gruppo BNP Paribas , pare che alle banche la formula del Contratto di Rete sia gradita, perchè OBBLIGA le imprese che fanno parte della rete a pianificare il loro futuro almeno per il triennio successivo, e quindi offre alle banche , oltre al Bilancio che è importante , ma che è pur sempre una visione sul passato delle aziende, uno strumento come il Business Plan che invece guarda al futuro.
BNL – afferma  – che sarà pronta fin dai prossimi mesi estivi ad iniziare ad esaminare le richieste di credito da parte delle imprese che utilizzeranno Contratti di Rete.

Come è stato detto durante un intervento, meglio di molte parole queste due immagini rendono perfettamente l’idea delle potenzialità del Contratto di Rete

 

 

 

 

 

 

 

Vivido invitata da Microsoft alla presentazione delle soluzioni per la piattaforma di cloud Windows Azure

Il prossimo martedì – 10 maggio – Vivido è stata invitata da Microsoft Italia alla conferenza stampa di presentazione delle soluzioni per la piattaforma di cloud computing Windows Azure.

Come case study sarà presentato  il nostro servizio enterprise RoomShop e come questo è stato implementato a livello corporate in Starhotels , la più grande compagnia alberghiera italiana.

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Che cos’è RoomShop:
E’ un servizio che permet