Nuovi servizi di backup/storage online. Fidarsi o no?

La necessità di poter raggiungere i propri documenti – siano essi personali che professionali – da qualsiasi luogo esiste da molto tempo e per questo che sono state implementate le VPN (Virtual Private Network) che dopo un periodo di “rodaggio” sono arrivate adesso ad un livello di sicurezza ed affidabilità notevoli.

Ma le VPN, per i costi e la complessità tecnica, sono totalmente orientate alle aziende.

Con il crescere di una maggiore mobilità dovuta dalla diminuzione delle tariffe (sempre troppo poco) ed anche da dispositivi più compatti e funzionali – iPhone, EEE PC – stanno nascendo sempre più offerte per servizi di storage e/o backup di dati che si presentano (e sicuramente lo sono ) in modo assolutamente professionale come Memopal, Wuala ed altri ancora, orientati soprattutto – ma non solo – ad una utenza di tipo consumer .

Credo che questi servizi sono orientati sulla giusta strada e cioè quella per l’appunto di essere sempre meno legati ad un luogo fisico ed ad attività estremamente importanti, ma tediose, come i backup dei nostri documenti, però…. eh si c’è un però ho provato a registrarmi ad alcuni di questi servizi, che ripeto si presentano in modo assolutamente professionale – ma nel momento di decidere quali file trasferire in remoto sono stato assalito dalla vecchia, ma decisa, paura di dare in “mano ad altri” le miei preziosissime informazioni, tant’è che non c’è stato niente da fare, il trasferimento non è avvenuto, ed ho chiuso il collegamento rimandando il tutto ad un momento meno pavido.

Badate bene che per quanto riguarda le e-mail utilizzo tranquillamente GMail e questo starebbe a significare che se si tratta di utilizzare una Big* (che sia Google, Yahoo, eBay o Microsoft) lo faccio tranquillamente, quasi che il brand di per se significhi sicurezza, mentre quando si tratta di appoggiarsi ad una start-up per la stessa tipologia di servizio i dubbi crescono a tal punto da impedirmi di utilizzarlo.

Personalmente posso tranquillamente continuare ad utilizzare VPN e servizi di backup della mia azienda, ma faccio questa riflessione mettendomi nei panni di chi invece, studente o consulente che sia, si trovi davanti a questa necessità fondamentale nella gestione quotidiana del proprio patrimonio di informazioni.

Voi come vi comportate ?

La mezzanotte, Google Earth e i Chemical Brothers

Qualcuno direbbe “che ci azzecca” tutto questo.

Si tratta di una nuova iniziativa di Google che utilizzando il suo servizio Earth ed in collaborazione con la band rilassante The Chemical Brothers (che fra l’altro mi piace davvero) ha intrapreso una iniziativa dove chiunque può inviare scatti fotografici o brevi filmati (dai 2 ai 20 secondi) con il tema di celebrare la “follia che si scatena con lo scoccare della mezzanotte”.

Ora vedi te che proprio ieri mi è arrivata la mia nuova video camera Canon FS100 comprata dopo aver seguito un video-consiglio di Robin Good e non vorrete che mi lasci scappare questa occasione per misurare le mie capacità di videomaker.:razz:

Un futuro per Microsoft

Riporto integralmente un post scritto da Alessandro Bottoni da Punto Informatico che è la continuazione di quello scritto qualche giorno fa sempre su Punto Informatico da Luca Annunziata dal titolo Ballmer: se Microsoft cambia, cambiate tutti.

Un pò lungo ma – come si dice –  merita.

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Roma – Leggo su Punto Informatico che "Steve Ballmer, CEO di Microsoft, sceglie il 2008 e la conferenza mondiale dei partner Microsoft, in corso in Texas, per ribadire l’intenzione della sua azienda di farsi

I miei libri e le mie sottolineature

Da qualche tempo utilizzando Google Notes riporto le sottolineature che faccio con la matita mentre leggo i miei libri.
E’ un operazione che svolgo al termine della lettura e per un libro di circa 300 pagine non prende più 20 minuti ed è estremamente utile non solo per le citazioni, ma soprattutto perchè a distanza di tempo dando una scorsa veloce a questa lista si riproduce una rilettura rapida dell’intero libro.

Ho deciso di pubblicare queste note.

Google Transit

Ho fatto un giro sul nuovo servizio Google Transit. Si tratta di un sistema che permette di pianificare gli spostamenti in determinate aree utilizzando i mezzi pubblici.

Al momento il servizio è disponibile nei seguenti zone dove evidentemente sono state fatti accordi con le locali società di trasporto:

– Travel South East, UK
– SBB, Switzerland (train, ferries and long distance bus coverage)
– VBZ, Zurich, Switzerland
– Turin, Italy
– Florence, Italy

clicca sull’immagine per vedere uno screenshot di Google Transit:

 

Google Transit